Adesso basta, amministro io! Conviene davvero gestire da soli il condominio?

Ogni condòmino, almeno una volta nella vita, ha avuto la tentazione di dire: "Ma perché pagare un amministratore? Lo faccio io e risparmio!". Il ragionamento sembra logico: meno spese, più controllo, meno problemi. Ma sarà davvero così? Vediamo i pro e i contro dell'autogestione.

✅ Vantaggi: sembra tutto facile… all’inizio

• Costa meno: Nessun compenso da versare a un professionista. Il che è allettante, almeno finché non si scoprono i costi nascosti.
• Attenzione massima: Chi più di te si prenderà cura del tuo condominio? Nessuno, certo… peccato che ci sia anche quello del vicino!
• Buona volontà ed entusiasmo: All’inizio amministrare può sembrare una missione stimolante. Poi arriva la prima assemblea infuocata, e l'entusiasmo svanisce.

❌ Svantaggi: ecco perché non lo fa nessuno (o quasi)

• Ogni lavoro richiede competenza: Contabilità, regolamenti, lavori straordinari, normative condominiali... un amministratore deve saperne quanto un avvocato, un commercialista e un geometra messi insieme.
• Responsabilità legali e amministrative: Una firma sbagliata, un errore nella contabilità, un lavoro non a norma… e le rogne ricadono su chi amministra. Sei sicuro di voler ricevere raccomandate dagli avvocati?
• Strumenti adeguati: Senza software, documenti aggiornati e una conoscenza approfondita delle normative, amministrare diventa un’impresa più difficile di quanto sembri.

Conclusione: ne vale la pena?

Se hai molto tempo libero, studi legge e contabilità nel tempo libero e hai una pazienza infinita, forse sì. Altrimenti, meglio affidarsi a un professionista che sappia gestire il condominio senza rischi.

E tu, amministratore di condominio, cosa dici? Convinci il tuo condomino a non fare da solo!