Domande? Risposte.

Il software in cloud per la gestione degli obblighi fiscali dell’amministratore Kipò Fisco produce le dichiarazioni fiscali condominiali per l’anno di riferimento. Con la sottoscrizione dell’abbonamento annuale, ogni gennaio, si riceve la nuova versione del programma implementata con le novità normative e le specifiche tecniche definite dall’Agenzia delle Entrate per il nuovo anno fiscale. Ogni versione di Kipò Fisco prevede una funzione di importazione dati guidata sia dal programma dell’anno precedente che direttamente dal software gestionale Kipò Condominio, per ritrovare la propria base dati con anagrafiche e movimenti.

No, non è necessaria alcuna abilitazione: in generale chiunque lavori in uno studio amministrazione stabili è in grado di utilizzare il programma gestionale e redigere le dichiarazioni. Ogni anno condividiamo materiale di supporto e formazione sempre aggiornato: istruzioni all’interno del software, guide e video.

Generalmente no. Potrebbe essere necessario un consulto solo per casi particolari, come ad esempio compensazioni irregolari o mancati versamenti.

Dalla versione 2021 e successive, Kipò Fisco è compatibile con qualsiasi sistema operativo: è un programma gestionale in cloud quindi è sufficiente che il computer sia connesso a internet. Le connessioni multiutente anche in contemporanea sono illimitate e senza costi aggiuntivi. Consigliamo di utilizzare sempre il browser Google Chrome.

No. Kipò Fisco è dedicato alla generazione delle dichiarazioni del condominio. Può essere utilizzato per alcune società ma è necessario chiedere conferma al servizio di assistenza tecnica.

Generalmente no. Potrebbe essere necessario un consulto solo per casi particolari, come ad esempio compensazioni irregolari o mancati versamenti.

Si: non solo è opportuno ma obbligatorio, perchè richiesto in caso di controlli da parte dell’autorità competente. Collegato all’argomento stampe c’è l’invio delle dichiarazioni: con il nostro servizio di postalizzazione PostAmm è possibile delegare tutto il lavoro di stampa e imbustamento per spedire i documenti a tutti i fornitori, oppure richiedere la consegna delle stampe presso il proprio ufficio: tutto direttamente all’interno di Kipò Fisco.

L’impegno scritto a trasmettere in forma telematica le dichiarazioni viene prodotto automaticamente da Kipò Fisco: non è necessario inviarci alcun documento.

Si, è possibile inviare le dichiarazioni in qualsiasi momento, anche in ritardo dopo le scadenze fiscali ufficiali. Viene richiesta una liberatoria nella quale ci si assume la responsabilità per le eventuali sanzioni dell’Agenzia delle Entrate che andranno gestite in autonomia.

Si, seguendo una procedura specifica e versando le sanzioni previste dall’Agenzia delle Entrate con l’apposito modello se sono stati superati i termini. L’invio della correzione ha un costo supplementare, come esplicitato nel modulo d’ordine.

Tutti i documenti di riferimento sono sempre raggiungibili direttamente dal menu principale di Kipò Fisco, sezione Istruzioni.

No: Kipò Fisco, dalla versione 2021 e successive è un software gestionale in cloud: sfruttando la nostra infrastruttura server garantiamo prestazioni, sicurezza nel trattamento dei dati e illimitate postazioni di lavoro e connessioni multiutente, anche contemporanee. Gli unici strumenti necessari sono un pc e una connessione internet.

Oltre al canone annuo di abbonamento non ci sono costi aggiuntivi o spese nascoste. Il software in cloud Kipò Fisco può essere utilizzato a tempo indeterminato fino a quando resta attivo il canone annuo. Solo per gli utenti versione Easy, usufruendo del nostro servizio di invio a consumo, è previsto il pagamento degli invii telematici delle dichiarazioni fiscali secondo i costi riportati nel modulo d’ordine.

Hanno l’obbligo di utilizzare il canale Entratel gli intermediari (commercialisti, ragionieri, avvocati, consulenti del lavoro,…), le banche e le poste, i sostituti d’imposta tenuti a presentare la dichiarazione modello 770 per più di 20 percipienti, le società che trasmettono le dichiarazioni per conto delle società del gruppo di cui fanno parte, le Amministrazioni dello Stato, i soggetti delegati alla registrazione telematica dei contratti di locazione. Viceversa, utilizzano il canale Fisconline i sostituti d’imposta che presentano la dichiarazione modello 770 per meno di 20 percipienti e tutti gli altri contribuenti non obbligati per legge alla trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali che vogliano farne uso.

No: Softime fornisce solo assistenza tecnica circa le soluzioni software ed i servizi erogati. In qualità di sviluppatori di software non possiamo fornire consulenza fiscale.

No: Kipò Fisco esegue l’invio del file telematico alla sola Agenzia delle Entrate. L’invio delle CU ai fornitori è possibile con il servizio di posta integrato, PostAmm, con i relativi costi aggiuntivi.